L'American College of Cardiology e l'American Heart Association hanno emesso alcune raccomandazioni riguardo alla prevenzione secondaria dei pazienti con infarto miocardico acuto e sopraslivellamento ... leggi
Le linee guida dell'European Society of Cardiology e dell'American College of Cardiology / American Heart Association raccomandano nei pazienti con dolore toracico e ad alto rischio di successivi eve ... leggi
Superata la fase acuta, il paziente colpito da infarto miocardico viene di norma sottoposto a terapia con Aspirina, beta bloccanti e farmaci ipocolesterolemizzanti. E' importante controllare la pressi ... leggi
Lo studio Symphonia II è stato interrotto prima del termine a causa dei risultati non positivi. Lo studio che ha coinvolto 6671 pazienti colpiti da una sindrome coronarica acuta, aveva come obiettivo ... leggi
A cura di Gaetano Satullo, Cardiologia 2, Ospedale Papardo, Messina Nonostante l'uso di Aspirina sia raccomandato a tutti pazienti con cardiopatia ischemica in quanto è ben dimostrato che riduce il ... leggi
Al fine di valutare l'efficacia degli ACE inibitori nei pazienti con insufficienza cardiaca o con disfunzione ventricolare sinistra sono stati analizzati i dati di 12.763 pazienti, che avevano preso p ... leggi
La capacità dell'Acido Acetil-Salicilico ( ASA) di prevenire eventi cardiovascolari in soggetti che non ne avevano mai subiti è risultata controversa fino alla fine degli anni novanta. Tre studi clini ... leggi
La somministrazione di Acido Acetil-Salicilico nella fase acuta di un infarto miocardico si traduce in un beneficio ed è attualmente l'antiaggregante che presenta il rapporto rischio/beneficio più fav ... leggi
La somministrazione nel lungo periodo di Acido Acetil-Salicilico (ASA) a pazienti colpiti da infarto miocardico riduce il rischio di un successivo evento vascolare sfavorevole. E' dimostrato che, trat ... leggi
Nel trattamento dell'angina stabile l'Acido Acetil-Salicilico (ASA) viene utilizzato assieme ai beta-bloccanti, nitroderivati, calcio-antagonisti. Il dosaggio di ASA consigliato è di 75-100 mg al gior ... leggi
L'angina instabile, caratterizzata da attacchi sempre più frequenti e/o prolungati che si manifestano a riposo o per esposizione a fattori scatenanti anche banali, rappresenta una delle cause più fre ... leggi
La malattia aterosclerotica periferica è caratterizzata da un lento e progressivo sviluppo di ischemia tissutale in uno o entrambi gli arti inferiori, conseguente a un processo di aterosclerosi delle ... leggi
Lo studio APRICOT-2 (Antithrombotics in the Prevention of Reocclusion in Coronary Thrombosis-2) aveva come obiettivo quello di valutare la sicurezza e l'efficacia della terapia di combinazione, Aspiri ... leggi
A cura di Gaetano Satullo, Cardiologia 2, Ospedale Papardo, Messina. Il fumo incrementa il rischio aterosclerotico. Questo studio dimostra che il fumo oltre a favorire lo sviluppo delle placche ater ... leggi
L'Enoxaparina è un'eparina a basso peso molecolare. Diversi studi hanno dimostrato che l'Enoxaparina produce maggiori benefici nel breve periodo (da 14 a 30 giorni) rispetto all'Eparina non-frazionata ... leggi