Ricercatori dell’Università Cattolica di Roma, hanno valutato la relazione tra disfunzione autonomica cardicaca ed infiammazione nei pazienti con diabete di tipo 1. Inoltre è stato verificato se ... leggi
Il trattamento a base di un bloccante il recettore dell’angiotensina ( sartano ) è in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari e l’ictus in misura maggiore rispetto al trattamento a base di beta-b ... leggi
Il ruolo del recettore tipo 2 dell’angiotensina ( AT2R ) sulle risposte vascolari all’angiotensina II negli uomini non è ben definito. Uno studio, coordinato da Ernesto L Schiffrin della McGill U ... leggi
Il termine doping si diffuse, secondo una delle tante teorie, intorno ai primi del '900 per indicare la pratica illecita con la quale i cavalli da corsa venivano stimolati, mediante somministrazione d ... leggi
Un obiettivo dello studio ASCOT ( Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes Trial ) è stato quello di valutare gli effetti sinergici tra trattamento ipolipemizzante e trattamento antipertensivo nella preve ... leggi
Lo studio ASCOT-BPLA ( Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes Trial–Blood Pressure Lowering Arm ) ha interessato 19.257 pazienti con ipertensione ed almeno altri 3 fattori di rischio cardiovascolare. ... leggi
L’impiego dei beta-bloccanti associati ai diuretici può avere conseguenze metaboliche avverse. Lo studio INVEST ( INternational VErapamil SR-trandolapril Study ) ha confrontato una strategia a ba ... leggi
L’FDA ha approvato Ranexa ( Ranolazina ) nel trattamento dell’angina in forma cronica. Ranexa è il primo farmaco approvato per l’angina cronica negli ultimi 10 anni. Sebbene diverse proprietà ... leggi
E’ stata valutata l’efficiacia anti-anginosa e la sicurezza della Ranolazina ( Ranexa ) nei pazienti diabetici e non diabetici, che hanno preso parte allo studio CARISA ( Combination Assessment of Ra ... leggi
Uno studio ha esaminato gli effetti dei beta-bloccanti riguardo a: - appropriata terapia con defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) per la tachicardia ventricolare o fibrillazione ventr ... leggi
Uno studio, compiuto da Ricercatori dell’UMDNJ-Robert Wood Johnson Medical School della Texas University-School of Public Health, ha valutato l’incidenza di mortalità nel lungo periodo tra le persone ... leggi
Lo studio ASCOT ( Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes Trial ) è stato interrotto prima del tempo per i significativi benefici mostrati dalla più nuova strategia di trattamento antipertensivo. Lo st ... leggi
Lo studio CONVINCE ( Controlled Onset Verapamil Investigation of Cardiovascular End Points ) ha valutato se il trattamento antipertensivo iniziale con il calcioantagonista Verapamil COER ( controlled ... leggi
Lo studio INVEST ( The International Verapamil - Trandolapril Study ) ha confrontato l'outcome ( esito ) di morbidità e mortalità nei pazienti con ipertensione e malattia coronarica, trattati con un ... leggi
Lo studio INVEST ( International Verapamil Trandolapril Study ) ha dimostrato che una strategia terapeutica a base di un calcioantagonista è efficace quanto quella a base di un beta-bloccante nei paz ... leggi